Ecologia comportamentale degli elefanti marini

Gli elefanti marini (genus Mirounga) sono due specie carismatiche di pinnipedi, caratterizzati da adattamenti estremi alla vita acquatica, pur mantenendo fasi di presenza a terra. Sono le foche di dimensione più grandi per quanto riguarda i maschi, e sono secondi solo ai trichechi nella dimensione delle femmine. In entrambe le specie il dimorfismo sessuale é forte, ma la differenza tra i due sessi é diversa nelle due specie. I maschi di elefante marino del nord (M. angustirostris) sono più piccoli di quelli di elefante marino del sud (M. leonina), ma hanno in proporzione una proboscide più grande. Altri caratteri sessuali secondari dei maschi sono i canini ingranditi e la presenza di uno scudo dermico nella regione frontale del collo e del torace.

Gli elefanti marini hanno uno stile di vita misto, passano a terra la stagione di riproduzione e quella di muta, ma rimangono in mare per il resto dell' anno, senza mai tornare a terra, per periodi diversi mesi. Sono fortemente adattati alle immersioni, che nel caso delle femmine raggiungono una profondità media di 600-800 m, e una massima fino a 2000 m, durando in media 25-27 minuti. Le immersioni sono ripetute in maniera continuativa per lunghi periodi, con brevi fasi di recupero in superficie della durata di pochi minuti. Durante la fase di riproduzione e muta a terra gli elefanti marini digiunano completamente, mentre durante la fase di foraggiamento in mare, che si può svolgere anche molto lontano dalle colonie di riproduzione terrestri, si nutrono principalmente di alimenti ad alto contenuto energetico, e in particolare di calamari.

La storia naturale dei sue sessi é molto diversa. Il rapporto sessi alla nascita é paritario, ma molte più femmine che maschi riescono ad arrivare all' età di riproduzione. Nelle femmine l' età mediana di prima riproduzione (parto) é di 4 anni, mentre nei maschi l' età mediana del primo arrivo a terra durante la stagione riproduttiva é di 7-8 anni. I maschi oltre a iniziare la riproduzione più tardi hanno anche una durata di vita più corta, con un massimo intorno ai 15 anni, mentre le femmine possono arrivare fino a 25. Le femmine generano un solo piccolo per ogni stagione di riproduzione, e i parti gemellari sono molto rari, mentre alcuni maschi arrivano a generare anche centinaia di piccoli.

Il sistema sociale degli elefanti marini e' fortemente gregario durante le fasi terrestri, e assolutamente solitario durante quelle acquatiche. Durante la stagione di riproduzione le femmine si riuniscono in gruppi, chiamati harem, che possono comprendere da due a diverse centinaia di femmine. I maschi competono con vocalizzazioni, esibizioni visuali e scontri per ottenere un rango alto nella gerarchia di dominanza. I maschi dominanti prendono il controllo degli harem, realizzano la maggior parte delle copule, e generano la maggioranza dei piccoli.

Nella presentazione seguente verranno considerati quattro esempi di ricerca di campo sugli elefanti marini: 1) lo studio l' effetto della dimensione nella competizione maschile attraverso la fotogrammetria e l' osservazione del comportamento agonistico; 2) lo studio dei tratti fenotipici che influenzano l' investimento materno attraverso l' osservazione delle mamme e dei piccoli; 3) lo studio della paternità con i metodi della biologia molecolare e il confronto con l' osservazione del comportamento sul campo; 4) lo studio dei movimenti in mare e delle aree di foraggiamento attraverso la strumentazione bio-telemetrica.

 

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